Una tavolozza di colori da scoprire

 

di Gabriella Capone

 

Da sempre quando ci sentiamo circondati dal legno, nel nostro arredamento, stiamo meglio!

Il grande Parco Tematico Dolfi, in Val Gardena, non è solo un luogo di vendita ma è soprattutto un luogo d’incontro, un luogo in cui accostarsi all’arte di lavorare il legno e conoscere i segreti e le caratteristiche che ogni tipo di legno può presentare. Nel mondo Dolfi , situato sulla strada per arrivare a Ortisei da Castelrotto, inserito nel bosco di abeti, ci sono tutti i settori della nostra vita di tutti i giorni, nei quali possiamo trovare l’utilizzo di strumenti di legno oppure arredi tipici. Ci sono montature per occhiali, bracciali con ornamenti di pietra o di stoffa, oggetti utili per la casa.

I legni più pregiati come l’abete e l’acero, proveniente dalla Germania, sono valorizzati con le varie creazioni che fanno risaltare i le loro sfumature e la loro durezza o tenerezza. Le figure modellate sul legno sono scaturite dal paesaggio circostante, dalla vita di ogni giorno, dal passato e dal presente. Il legno di questi boschi è una materia viva, come si dice spesso, ma non solo e, in questo caso, dà agli artigiani l’opportunità di trasmettere l’arte nel tempo, di generazione in generazione. Il fondatore, Adolfo, è stato il primo, nel 1892 a mettere in risalto i molteplici utilizzi del legno. Dal fondatore, chiamato Dolfi, è scaturita l’idea di dare questo nome al Grande Parco del Legno della Val Gardena. Nel corso del tempo questo materiale trasmette non solo i suoi ma anche i suoi colori : come non pensare alle tonalità colore scuro che avvolgono la superficie del legno nel corso degli anni, conferendo un’ atmosfera originale ad ogni creazione?

Quando si va per i boschi, si nota la linfa vitale che fuoriesce, sotto forma di resina, dalle venature, quando il tronco è rimasto a scaldarsi alla luce e al sole. Le luci e i colori dei boschi gardenesi sono racchiusi in questo parco tematico DOLFILAND, come in una tavolozza!