di Gabriella Capone
Guardare Stoccolma dal mare o dall’aereo oppure passeggiare attraverso i suoi itinerari stradali non è la stessa cosa! Lungo la costa le innumerevoli isole emergono all’improvviso dalle acque poco profonde ed è un continuo mutamento di sfondi; invece, camminando sui ponti, tra un’isola e l’altra si vive pienamente una vita a contatto con la natura, però nello stesso tempo con la storia. Gamla Stan è la old city , con le sue stradine medievali, illuminate da grandi lampioni. La piazza carica di suggestione sia d’inverno, a Natale, sia d’estate è Stortorget; qui, nel settecentesco ex Palazzo della borsa c’è il Museo dei Premi Nobel, con tutta la Storia del Premio, fin dalla nascita nel 1901, ad opera di Nobel, scopritore della dinamite. Di fronte al Museo ci sono due case con i tetti spioventi, una gialla e l’altra arancione, molto ricche di finestrelle e ornamenti, sono le icone di questo centro storico di Stoccolma.
Non ci sono grandi giardini nell’isola, popolata fin dal XII-XIII sec, ma si può godere di un’atmosfera carica di storia , a cominciare dal Palazzo Reale, situato dopo un piccolo ponte caratteristico, vicino al Parlamento che, a sua volta, occupa un’isoletta attigua . La Reggia si può visitare in ogni stagione, la famiglia reale vive un po’ fuori, nel castello Drotningholm; è molto suggestivo il cambio della guardia, quando sfilano anche le soldatesse, cantando e onorando più volte la bandiera svedese. Il Palazzo Reale domina Gamla Stan, ha 600 stanze e vari musei interni, in cui sono conservati i gioielli e tutte le armature del passato; senza contare che sono presenti, nei sotterranei, gli stessi ambienti del passato con la ricostruzione delle stesse attività, mancano solo le persone! Nel centro storico c’è la Cattedrale Storkyrkan , una luminosa Chiesa luterana, dedicata a S. Nicola, più volte arricchita di ornamenti , fin dal XIII sec. Essa possiede bei banchi di legno massiccio come tutte le Chiese del nord-Europa.
A Gamla Stan c’è anche uno dei vicoli più stretti del mondo, è largo solo 90 cm! Le vie medievali risaltano ancora di più negli inverni bui, nel bianco della neve, nel panorama così ‘nordico’. Ma le stradine con l’acciottolato si possono trovare anche in Italia, ciò che colpisce è la varietà dei paesaggi, gli eleganti palazzi della periferia, prevalentemente in stile liberty, i ponti sull’acqua limpida e le radure verdi e i boschi che circondano la metropoli scandinava. La via più affascinante è Strandvagen, di fronte all’isola di Djurgarden. Poi ci sono anche le vie vicino all’Opera, nell’isola Norrmalm, ricca di negozi e passeggiate lungo i canali.
Nella città si gode l’efficienza e l’essenzialità della popolazione e il grande senso pratico, che però non è solo ordine ma anche, in un certo senso, romanticismo e un saper vivere dolce e sentimentale. Nei caffè è piacevole essere accolti per ‘ la pausa’, breve ma molto sentita, addolcita da dolcetti molto speziati. Le guglie delle Chiese evangeliche, si stagliano nitide e abbelliscono i nuclei abitati nelle 14 isole che costituiscono Stoccolma. Si dice che è una città ‘scenografica’ ed è vero! Da molti posti, in alto, sulle colline, e sulla riva dei canali, si osservano nuovi e sorprendenti panorami, umanizzati quanto basta, che inizialmente non ti aspetti, studiando le prospettive. Gli svedesi di Stoccolma sono orgogliosi di presentarti questi scorci , da una riva all’altra e sono felici di farti da guida e indicarti i posti sulla carta topografica. Il Municipio è un’altra attrazione: si nota subito , nell’isola di Kungsholmen, lungo le ultime propaggini del lago Malaren, il terzo lago per grandezza della Svezia. E’ un edificio somigliante ad un castello, con un bel cortile; da qui comincia la visita con guida. La sala grande, detta blu, anche se i colori predominanti sono tendenti al rosso, accoglie il banchetto in occasione della Consegna del Premio Nobel. La sala d’oro è ricoperta di tessere dorate splendenti ed è dominata da una grande immagine di donna che rappresenta la Regina del lago Malaren, cioè Stoccolma. E’ opportuno vedere il Municipio dalla sponda opposta, dall’isola Sodermalm, dove gli abitanti sono soliti passeggiare e correre, sul lungo
percorso del lungolago. Stoccolma, a volte richiama certi modi di vita australiani. Pensiamo all’acqua e agli sport acquatici, sempre presenti o al desiderio di andare in bicicletta o accostarsi subito alla natura, nei momenti di libertà.
Le acque dei canali e dei laghetti ghiacciano, nel lungo inverno, nonostante la presenza della Corrente del golfo che arriva a lambire anche la Svezia, come la Norvegia. Il giorno dura sei, sette ore d’inverno, ma la lunga notte è illuminata da grandi lampade che si specchiano nelle acque del golfo, vicino alle grandi navi commerciali e turistiche.
Nel 1989 è stata inaugurata la più grande struttura sferica del pianeta, nell’isola di Sodermalm, un centro polifunzionale, per manifestazioni di musica e spettacolo . Un ascensore esterno trasparente percorre la sua circonferenza per far vedere la città dall’alto, se non c’è molto vento.
L’isola più verde è Djurgarden, dove c’è Skansen, una via di mezzo tra il Parco di divertimento e il Museo sugli stili di vita svedesi; qui si possono vedere dei quadretti tipici di vita nordica, nelle casette di legno e gustare piatti tipici; inoltre la principale attrazione sono gli animali, come linci, orsi, alci, bisonte europeo, lontre, scoiattoli e poi, c’è anche l’acquario. Gli animali vivono in recinti chiusi o aperti. Questa è l’isola verde del divertimento e del rilassamento; non mancano Musei come Nordiska museet e il famoso Museo Vasa dove c’è il più grande vascello ripescato, risalente al 1600, recuperato dal fondo del mar Baltico e restaurato nel secolo scorso. Questa nave è immensa e occupa quasi tutta un’ala del Museo.
Nell’isola di Norrmalm c’è la bella Stazione centrale, tutta bianca, costruita alla fine del 1800, dove confluiscono le tre linee metropolitane. Qui arrivano anche i treni e i bus dall’aeroporto Arlanda. La metropolitana di Stoccolma ha un aspetto veramente sorprendente, è somigliante a tante grotte che si snodano nel sottosuolo, con il soffitto costruito come la roccia modellata dal mare che si vede fuori dalle gallerie. Inoltre ci sono arredi di legno tipici delle abitazioni locali; e non mancano i dipinti prevalentemente naturalistici , colorati in modo diverso per ogni stazione!
Da tutte le foto che si vedono in giro, soprattutto da quelle aeree, si evidenzia il piccolo cuore di Stoccolma: Gamla Stan e tutti i laghetti che circondano la capitale e sono solo una parte dei 520.000 laghi svedesi. In Svezia non si ama solo la natura! E’ una popolazione in simbiosi con l’ambiente.
Segue una galleria di mie foto !
gabriella.capone@inwind.it