Nella splendida Sala Wimbledon dell’Aspria Harbour Club di Milano, il 30 settembre 2024 alle ore 20,45 si terrà la presentazione del libro “PRINCIPIA- Il prezzo della libertà” di Principia Bruna Rosco.
Il libro verrà presentato da Guglielmo Marchesi; interverrà il prof. Maurizio Bossi.
Principia Bruna Rosco, pittrice, scrittrice, giornalista, nasce in Basilicata nell’ottobre 1944. Ha lasciato gli studi e la sua Terra natia all’età di undici anni per raggiungere Milano.
A cinquantadue anni, prima di uscire dal mondo del lavoro, ha preso il patentino di Giornalista-Pubblicista. Ha pubblicato due libri di poesie “Vorrei” e “Conoscere il Vento. Subito dopo ha sentitol’esigenza di scrivere il romanzo “Petra – La Donna del Vento” seguiti da “La Ragione del Destino”, “l’Incursore-La Pace Armata” e “Kamikaze-Non si può Morire due Volte”.
E ora, all’etàdi circa ottant’anni ha sentito l’esigenza di scrivere la sua storia.Èstata una necessità interiore che l’ha pervasa inun momento particolare della sua esistenza in cui le viene diagnosticata una malattia renale rara che ha alimentato molte riflessioni. E l’ha scritta consapevole che avrebbe messo in piazza la sua vita.
Nel racconto si è avvalsa dell’affetto e dell’appoggio dei suoi familiari, dei suoi amici, del supporto di Dante Alighieri e delle riflessioni esistenziali di molti intellettuali.
Ha raccontato gli anni in cui da piccola bambina del Sud è approdata a Milano dove doveva combattere anche per la sopravvivenza sociale, pensare ad un futuro brillante era un’utopia.
Scrivere la sua storia l’ha aiutato al discernimento del passato, del presente per percorrere nuovi sentieri da scoprire.
Leggendo il suo libro ho capito che la sua è stata ed è una esistenza meravigliosa vissuta tra arte, famiglia e amici, ma costellata da mille difficoltà e come le stesse è riuscita a trasformarle in una forza in grado di oltrepassare tutti limiti.
Il Mondo delle Forze Armate è preponderante in questo scritto in quanto fa parte del suo vissuto degli ultimi quindici anni della sua vita e ha rappresentato una forza rigenerativa in grado di aprirle un varco formativo per sentirsi parte di una grande “famiglia”.
La forza di Principia è sita nella sua ricchezza di spiritualità intellettuale, che la costringe a mettersi continuamente in gioco, seguendo nuove formule, nuovi percorsi, nuove sperimentazioni, con l’energia di una ragazzina che vuole ancora cavalcare l’ignoto per raggiungere il punto ove si trova l’arte.