La cura della salute conquista con l’intelligenza artificiale rassicuranti e prestigiose mete per la cura del cuore.
Il 2 settembre 2021 sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista della “Heart Rhythm Society” i risultati di una ricerca dell’équipe di Aritmologia di Maria Cecilia Hospital di Cotignola sulla modalità di un intervento di ablazione del tessuto cardiaco per una particolare anomalia del ritmo del cuore a carattere genetico, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Il dott. Iacopino, responsabile dell’équipe di Aritmologia e coordinatore nazionale di Aritmologia ed Elettrofisiologia di GVM Care & Research, afferma: “questo modello, work-flow o flusso di lavoro, basato sull’analisi automatica dei segnali e degli elettrocardiogrammi intracardiaci, consente di ridurre a pochi secondi l’erogazione di radiofrequenza e, con una valutazione multiparametrica e una mappatura automatica, di favorire l’ablazione sulla zona più mirata del tessuto cardiaco, minimizzando i rischi fino ad eliminare le complicanze”.
Lo studio pubblicato può essere particolarmente utile per il trattamento della Sindrome di Wolff – Parkinson-White, una patologia congenita generata dalla presenza di un fascio elettrico anomalo che può determinare episodi di tachicardiaa carattere parossistico e, più raramente, a morte improvvisa.
Questo modello di intelligenza artificiale ci consente di curare malattie aritmogene nei pazienti giovani e giovanissimi, atleti e non, nelle donne in gravidanza, prima costrette ad interrompere la gravidanza per potersi sottoporre all’intervento di ablazione.
L’intelligenza artificiale prepara nuovi traguardi per tutta la sanità.
Maria Cecilia Hospital è un Ospedale privato di Alta Specialità accreditato con il SSN, fa parte di GVM Care &Research, gruppo fondato e presieduto da Ettore Sansavini.
Tante dunque le prospettive che si delineano grazie all’intelligenza artificiale nell’ambito della medicina, oltre ai fantastici studi che tutti sappiamo sullo spazio extraterrestre, sulla robotica e su tutte le branche della Scienza.
Gabriella Capone