Il Castello di Rapallo

C’è un Castello nel mare, adesso chiuso temporaneamente per un restauro fino a dicembre 2026, collegato con un piccolo pontile al bellissimo Lungomare di Rapallo. È una struttura imponente e nello stesso tempo ‘ leggera ‘e quasi smarrita davanti ai bei palazzi che si affacciano sul lungomare e si ergono sulle colline, ha resistito per secoli ed è stato più volte ristrutturato, è il simbolo della cittadina ligure.

Rapallo contende con Chiavari il primato di città più vasta e popolosa del Golfo del Tigullio. Senz’altro il lungomare Vittorio Veneto è il più caratteristico di quest’area della Liguria, senza fare paragoni con le passeggiate della Riviera di Ponente e con il Lungomare Imperatrice di Sanremo. Le numerose palme vigorose e ben tenute conferiscono un che di esotico soprattutto ad alcuni tratti della passeggiata frequentata di giorno da persone anziane ma di sera luogo di ritrovo dei giovani che si rilassano nell’atmosfera romantica vicino al Castello. Questa rocca si distingue dagli altri fortini difensivi disseminati su tutta la costa italiana negli anfratti interni, attaccati a speroni rocciosi, non nel mare vicino agli scogli come questa. È stata edificata nella seconda metà del 1500, per la difesa della città dagli assalti dei turchi, capitanati da Dragut.

Il castello offre un meraviglioso spettacolo quando ci sono i festeggiamenti i primi tre giorni di luglio per N.S di Montallegro.

Il 3 luglio c’è l’’incendio’ …. una grande esplosione di giochi pirotecnici, scoppiano i mortaretti chiamati ‘mascoli’ in Liguria in prossimità degli scogli, poi con l’aiuto di fumogeni si illuminano di rosso tutte le pareti della rocca e di bianco alla conclusione;tutto rappresenta simbolicamente l’assalto e la resistenza del fortino. Potrebbe apparire una scenografia simile a quelle dei parchi tematici di divertimento   molto diffusi in America e anche in Italia, ma invece si trova sul lungomare di una cittadina italiana. Questo spettacolo del 3 luglio arricchisce i festeggiamenti legati alla tradizione soprattutto religiosa; si vuole ricordare la forza della religione di fronte agli infedeli. Non dimentichiamo che nell’interno  del castello è presente una piccola cappella con cupola e campana dedicata a S. Gaetano costruita nel 1688. La piccola cupola crea un contrasto gentile tra le pareti di roccia scura e severa.

La passeggiata sul lungomare diventa più avventurosa guardando questa fortezza. Il percorso del Lungomare di Rapallo segue la curva della costa e questo scorcio lo rende diverso dalle altre passeggiate e più panoramico; ricorda.seppure in modo lontano, il Castel dell’Ovo, sorto a Napoli come villa romana, poi ampliato nei secoli fino a diventare un vero e proprio quartiere.

Rapallo abbandona le spoglie di ‘città’, ritrovo di milanesi e piemontesi, per diventare, in questo angolo storico, un attraente punto di riferimento del turismo verde-azzurro della Riviera Ligure, con una piacevole tranquillità e un pizzico  d’avventura a sorpresa.