Partita l’edizione 110 di questa manifestazione a carattere mondiale che anche questo anno presenta numeri impressionanti di partecipazioni, 770 espositori in rappresentanza di 45 paesi, con 2136 marchi presenti distribuiti su 10 padiglioni su 330 mila metri quadrati.
Con questi numeri il richiamo di appassionati e bikers è un successo scontato, ma quale è stata la chiave che in questi decenni hanno visto crescere in modo esponenziale i numeri ora raggiunti.
Il Presidente Meda e il Ceo Magri non hanno dubbi, questa non è solo una esposizione generica ma il connubio di arte e design applicato alle due ruote e a tutta la filiera che questa traina.
È vero che la tecnologia e la meccanica siano alla base della concretezza di un motociclo, ma il design che si è evoluto ha fatto si che ora si inizia anche a parlare del bello, della estetica e non solo della dinamica, questa edizione è stata proprio lo spartiacque tra un mondo di motori ma legati da tre fattori consequenziali: forme, proporzioni, materiali.
Se vogliamo dare una identità a questo concetto è tutto legato a quanto Milano sta rappresentando nel mondo, capitale del design, centro di attrazione di stile e bellezza, non solo nel campo della moda o del mobile tanto per citarne alcuno, ma ora coinvolgendo in un progetto sempre più sostenibile anche il mondo delle due ruote, moto o biciclette che siano.
La presenza alla inaugurazione del Ministro dei trasporti Salvini, il Presidente ICE Zoppas e tutto lo stato maggiore della regione Lombardia, dal governatore Fontana al sindaco Sala, portano il saluto di una Italia intera, produttiva e con grande capacità imprenditoriale, ad un mondo senza barriere e unito da una unica grande passione per il bello, per le forme, le proporzioni ed i materiali, questosarà il motto del 110 anno di manifestazione ma la strada segnata proseguirà sempre più su questo connubio che lega Milano alle sue espressioni più eleganti.
Oltretutto anche i numeri delle vendite sono decisamente in controtendenza rispetto alle quattro ruote, come segnalato dal servizio studi di Confindustria, alla flessione marcata del mercato dell’auto si contrappone una crescita dei motoveicoli per circa il 5% su base annua, con un contributo positivo anche del mercato elettrico che sta trovando la sua collocazione dopo anni di incertezza.
Dal 7 al 10 novembre accesso libero con biglietto a costo di 20 euro che permette di presenziare anche a spettacoli all’aperto con evoluzioni quotidiane di professionisti delle acrobazie, all’interno dei padiglioni presenti tutte le più conosciute, o meno, case motociclistiche, con un ritorno anche di due marchi blasonati, BMW motorrad e Harley Davidson.
Segnaliamo come una vera ed importante “chicca”, l’allestimento di una mostra di moto storiche e moderne che celebrano questi 110 anni di manifestazione, sono 36 modelli che hanno lasciato il segno per originalità e status simbol, provenienti da collezioni private, proprio come una vera opera d’arte.