Un altro articolo che non avremmo mai voluto scrivere. Nella giornata di ieri, martedì 8 agosto 2023, è venuto infatti a mancare il nostro caro amico e collega Carlo Capurso, fotografo, giornalista e Consigliere di GSA.
La montagna, quella che lui aveva da sempre nel cuore, ce lo ha portato via. Da sempre impegnato nella difesa e nella salvaguardia dell’ambiente, Carlo amava passeggiare – spesso in assoluta solitudine – per i sentieri montani o campagnoli alla ricerca di paesaggi o scorci da immortalare con la sua inseparabile macchina fotografica. Di lui ci restano infatti i suoi innumerevoli scatti, protagonisti di oltre 50 mostre personali in giro per l’Italia, accompagnati dagli altrettanti innumerevoli frutti dell’altra sua grande passione: il giornalismo.
Collaboratore e responsabile di numerose riviste e rotocalchi in tema di ecologia e salvaguardia dell’ambiente, Carlo ha fatto parte della nostra compagine associativa fin dalla sua nascita, aderendo a quel grande progetto associativo scaturito dalla mente, e dal cuore, del nostro fondatore Domenico Fiordelisi.
Anche se lontano dai grandi riflettori e dai salotti cittadini, Carlo era molto conosciuto soprattutto nella sua Cremona per il suo grande impegno nella promozione del territorio e del grande patrimonio culturale che lo caratterizza. Pur non amando la mondanità, infatti, non vi era una sola iniziativa nella città del Torrazzo che non lo vedeva protagonista o attento cronista.
Carlo era così: un uomo semplice e umile, sempre pronto a dispensare un sorriso o una gentilezza a chiunque si trovava di fronte. Fortemente legato ai suoi vecchi ricordi di gioventù e per certi versi spaventato dal progresso, soprattutto tecnologico, amava raccontare tempi e gesti che ormai sono relegati ai soli libri di storia. Un uomo d’altri tempi, verrebbe da dire, di quelli che il grande Totò – di cui lui amava ricordare in continuazione aforismi e citazioni – definiva “Signori di nascita”.
Di poche parole, spesso schivo e solitario, Carlo era comunque sempre pronto a dare una mano ed esporsi in prima persona per tutto ciò che potesse dispensare arte e cultura e che fosse in qualsiasi modo legato ai valori e alle tradizioni della sua amata Italia.
Ci mancherai Carlo, e non sai quanto. Ci mancheranno le tue fotografie, i tuoi articoli giornalistici, ma soprattutto ci mancherai tu.