di Luisa Poluzzi
I fabbisogni del corpo sono determinati:
- dallo stato fisiologico dell’individuo,
- dalla composizione della razione alimentare,
- da altri fattori quali il fumo, l’alcool, l’uso prolungato di farmaci,
- dalla presenza di contaminanti ambientali.
CHE COSA DOBBIAMO “ESSENZIALMENTE” IMPORTARE DALL’ESTERNO CON L’ALIMENTAZIONE? ACQUA, GRASSI, AMINOACIDI, CARBOIDRATI,VITAMINE, MINERALI, MICROELEMENTI.
L’ACQUA è il componente corporeo presente in maggior quantità nel nostro organismo (bambino 80% adulto 60-65%) contribuisce al mantenimento di salute e bellezza, favorisce processi digestivi, regola il volume cellulare, facilita l’eliminazione delle scorie metaboliche, regola l’equilibrio elettrolitico. É coinvolta in tutte le reazioni chimiche che avvengono nell’organismo, agisce come mezzo di trasporto dei nutrienti e come lubrificante. La sua evaporazione dalla superfice della cute rappresenta il più importante meccanismo attraverso il quale riusciamo a controllare la temperatura corporea. Dose giornaliera raccomandata: 1,5 ml di acqua pura.
BILANCIO ENERGETICO
ENTRATE= USCITE = normopeso
ENTRATE < USCITE =sottopeso
ENTRATE > USCITE =sovrappeso
più specificatamente il bilancio energetico rappresenta la relazione tra apporto energetico e dispendio energetico.
APPORTO ENERGETICO AVVIENE ATTRAVERSO FATTORI CHE INTERAGISCONO TRA LORO: senso di fame, fattori psicologici e modificazioni dell’umore, fattori sociali e ambientali.
DISPENDIO ENERGETICO: mantenere le proprie attività fisiologiche (metabolismo basale), regolazione temperatura corporea, ATTIVITÀ FISICA. In realtà non è necessario che l’equilibrio sia mantenuto di giorno in giorno (Dieta Flessibile). L’organismo è pronto a tali variazioni entro piccoli intervalli di tempo. Un giorno abbondante deve corrispondere ad un giorno di magra. Sono i famosi mini digiuni consigliati dal prof. Veronesi in poi. IL SOVRAPPESO costituisce un elevato fattore di rischio per l’insorgenza di diverse malattie degenerative. Tanto maggiore è il sovrappeso tanto maggiore è il rischio.
ATTIVITÀ FISICA: L’UOMO É FATTO PER MUOVERSI
previene malattie cardio vascolari, respiratorie, depressione , perdita di massa muscolare, perdita del senso dell’equilibrio, e molto altro…
…e la storia continua.